No bone

soluzioni

Soluzioni fisse e stabili per i casi più complessi, anche in assenza di osso mascellare.

Grazie a tecnologie avanzate e a strutture personalizzate, possiamo inserire impianti anche quando i metodi tradizionali non sono applicabili.

A chi sono destinate queste soluzioni?

1. A chi si è sentito dire che “non c’è abbastanza osso”
2. Ai pazienti con grave riassorbimento osseo
3. A chi ha perso i denti molti anni fa
4. A chi è stato detto che gli impianti tradizionali non sono un’opzione

Come si svolge la terapia?

Diagnostica digitale – imagini 3D con CBCT
Pianificazione individuale degli impianti dentali – progettazione CAD/CAM su misura per l’anatomia del paziente
Implantologia subperiostale - l’impianto non si inserisce nell’osso ma si fissa sulla superficie dell’osso mascellare
Protesi fissa provvisoria - entro 24/48 ore viene realizzato un ponte provvisorio da portare per 3-4 mesi
Realizzazione del lavoro definitivo - dopo la fase di osteointegrazione superficiale si prende un’impronta digitale per il lavoro finale
Fissaggio della protesi definitiva - il lavoro viene fissato sulla struttura e la terapia si conclude.

Hai domande?

Noi abbiamo le risposte!

1Quanto dura il recupero?
La maggior parte dei pazienti si sente bene già il giorno dopo l'intervento. Possono verificarsi lievi gonfiori o tensioni, ma i sintomi scompaiono rapidamente. Il recupero è prevedibile e significativamente più semplice rispetto agli interventi ricostruttivi, poiché non è necessaria l'aggiunta di osso.
2L'intervento è doloroso?

L'intervento viene eseguito in anestesia locale ed è completamente indolore. Dopo l'intervento, è possibile avvertire un lieve disagio, ma la maggior parte dei pazienti utilizza comuni analgesici per un breve periodo
3Dove vengono posizionati esattamente gli impianti?

Gli impianti subperiostali vengono posizionati sulla superficie dell'osso, non all'interno di esso. Sono realizzati su misura utilizzando immagini 3D (CBCT) e pianificazione digitale, adattandosi perfettamente alla vostra anatomia. L'intervento è meno invasivo e non richiede l'aggiunta di osso.